Le carni bianche si differenziano da quelle rosse, per il colore che assumono dopo la macellazione, in maniera errata molti pensano che le carni bianche siano sono quelle del pollo, tacchino o coniglio, invece comprendono anche quelle di animali giovani, come: coniglio, capretto, vitello e maiale.
Cibo ipocalorico e particolarmente digeribile trasmette un forte senso di sazietà, per questo motivo è apprezzato da chi vuole tenere sotto controllo il proprio peso corporeo o dagli atleti che preferiscono una dieta ricca di proteine ed aminoacidi, ma non di grassi e carboidrati.
In un regime alimentare sano ed equilibrato, il consumo ripetuto di carni bianche non è certo sconsigliato, come per quelle rosse, in tutta tranquillità potete consumarla 3-4 volte a settimana, accompagnandola magari con verdure fresche di stagione.
Le carni bianche sono particolarmente ricche di proteine con aminoacidi, essenziali, necessari nel processo di rinnovo dei tessuti e delle cellule, indispensabili per l’eliminazione delle tossine, inoltre contengono numerose le vitamine del gruppo B, in grado di favorire il metabolismo e l’assimilazione delle sostanze nutritive trasformandole in energia.
Si riscontra una bassissima percentuale di grassi, al contrario sono presenti quelli insaturi contenenti poco colesterolo, che aiutano a tenere sotto controllo i livelli del colesterolo cattivo e dei trigliceridi riducendo notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari.
Le carni bianche sono molto indicate nell’alimentazione dei bambini e degli anziani, nonché in quella delle donne in gravidanza, perché l’alta concentrazione di sali minerali, come ferro e zinco in unione con le proteine nobili hanno un ruolo importante per la perfetta formazione del feto.
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